La grandiosa Villa dei Papiri giace ancora sepolta nel materiale vulcanico al di sotto della città moderna, pur essendo stata ampiamente esplorata nel Settecento attraverso cunicoli sotterranei. La prima planimetria della Villa è stata infatti realizzata nel 1754 dall’ingegnere svizzero Karl Weber.
Il quartiere dell’atrio è stato parzialmente portato alla luce ed esplorato tra il 1996 e il 1998. Invece, durante alcune indagini condotte nel 2007, è stato scavato il padiglione sul mare, al cui interno furono trovati i resti di pregiatissimi arredi in legno.