Dal 20 aprile 2013 è in vigore il decreto, che si compone di 53 articoli e un allegato, con il quale vengono dettati i principi di trasparenza, definita ai sensi dell’art. 1 del decreto, intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, a garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integrando il diritto a una buona amministrazione e concorrendo alla realizzazione di un’amministrazione aperta, al servizio del cittadino.
Consulta i dati del Parco Archeologico di Ercolano sul Portale Trasparenza del Ministero della Cultura e il Portale Amministrazione Trasparente del Parco Archeologico di Ercolano.
Piano Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020
(Delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 10)
(Delibera CIPESS 29 aprile 2021, n.7 ss. mm. ii.
Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud – CIS Vesuvio-Pompei-Napoli (governo.it)
Interventi:
- Lavori per la valorizzazione dell’Antica Spiaggia degli Scavi di Ercolano e il ricongiungimento alla visita della Villa dei Papiri negli scavi nuovi
- Intervento 6, Area Archeologica di Ercolano:
- Componente 1, lotto unico “Restauro Conservativo delle Strutture e delle Superfici decorate delle Domus più importanti di Ercolano
- Componente 2, Lotto 1, Manutenzione straordinaria, sicurezza gestione dei visitatori
- Componente 2 Lotto 2, “Manutenzione straordinaria, gestione delle acque e risanamento
scarpate”
Il Next Generation EU (NGEU) è un pacchetto da 750 miliardi di euro, costituito da sovvenzioni e prestiti, la cui componente centrale è il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026.
Il Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR) è lo strumento che dà attuazione al NGEU attraverso un pacchetto coerente di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026, dettagliando i progetti e le misure previste. Il PNRR si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo:
- Digitalizzazione e innovazione
- Transizione ecologica
- Inclusione sociale
La Direzione generale Musei è la struttura attuatrice dei seguenti investimenti:
- Investimento 1.2, Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura
M1C3 – Investimento 1.2 – Istituti afferenti al MiC – Direzione generale Musei (beniculturali.it)
- Investimento 1.3, Migliorare l’efficienza energetica in cinema, teatri e musei
M1C3 – Investimento 1.3 – Direzione generale Musei (beniculturali.it)
LineeGuida_SA.pdf (beniculturali.it)
INTERVENTI PNRR
Si avvisano i gentili operatori economici interessati a proporre collaborazioni di tipo commerciale che questo Parco, in quanto istituzione pubblica, procederà con l’evidenza pubblica e comunque secondo le procedure previste dalla normativa vigente qualora necessitasse dell’avvio di simili collaborazioni.
Gli operatori economici sono pertanto invitati a consultare la pagina Amministrazione Trasparente per gli aggiornamenti sulle procedure in corso, ovvero iscriversi al Portale MEPA, cui il Parco si rivolge, per tutte le categorie di servizi e forniture ivi previste.
Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 è lo strumento con il quale l’Italia contribuisce alla realizzazione della Politica di Coesione dell’Unione Europea E SI e si rivolge a favore della Campania, della Basilicata della Calabria, della Puglia e della Sicilia.
Si pone come obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso interventi di conservazione dei beni culturali, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore.
Con una dotazione finanziaria di 490,9 milioni di euro, di cui 368,2 milioni di euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e 122,7 milioni di euro dal cofinanziamento nazionale, il Programma – intende aumentare l’attrattività, sostenendo l’insediamento e lo sviluppo di attività imprenditoriali (anche no profit) della filiera delle imprese creative e culturali, innovando il sistema di governance e gestione di beni e attività culturali.
Il PON si articola in tre Assi prioritari e persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Asse 1: rafforzamento del segmento culturale della domanda e dell’offerta di attrattori culturali di titolarità nazionale e/o di rilevanza strategica
https://ponculturaesviluppo.beniculturali.it/il-pon/assi-prioritari/asse1-attrattori/
Asse 2: incremento di attività economiche connesse alle dotazioni culturali per il sostegno alla competitività delle imprese del settore, inclusi i profili dell’economia e dell’impresa sociale
https://ponculturaesviluppo.beniculturali.it/il-pon/assi-prioritari/asse-ii-imprese/
Asse 3: corretta gestione del programma e miglioramento delle capacità operative dei soggetti impegnati nell’attuazione del PON.
https://ponculturaesviluppo.beniculturali.it/il-pon/assi-prioritari/asse-iii-assistenza/
Amministrazione titolare del PON è il Ministero della Cultura (MIC) – che per l’attuazione del Programma si avvale di un’Autorità di Gestione e delle sue articolazioni territoriali (Segretariati Regionali, Direzioni Regionali Musei, Istituti autonomi, Soprintendenze) nell’ambito di una strategia di raccordo e di coordinamento con le Amministrazioni regionali delle cinque regioni interessate, con le quali sono stati sottoscritti specifici Accordi Operativi di Attuazione (AOA).
Link alle linee guida e al manuale d’uso della comunicazione a cura dei beneficiari: https://ponculturaesviluppo.beniculturali.it/comunicazione/linee-guida-beneficiari/
Si avvisano i gentili operatori economici interessati a proporre collaborazioni di tipo commerciale che questo Parco, in quanto istituzione pubblica, procederà con l’evidenza pubblica e comunque secondo le procedure previste dalla normativa vigente qualora necessitasse dell’avvio di simili collaborazioni.
Gli operatori economici sono pertanto invitati a consultare la pagina Amministrazione Trasparente per gli aggiornamenti sulle procedure in corso, ovvero iscriversi al Portale MEPA, cui il Parco si rivolge, per tutte le categorie di servizi e forniture ivi previste.
Lavori PON
MuDE – Museo Digitale di Ercolano
L’intervento pari a euro 3.142.173,83 € oltre IVA è stato finanziato nell’ambito della misura Pon Cultura e Sviluppo, FESR 2014 – 2020 Asse 1 Linea 6c1b
Implementazione del servizio di vigilanza armata per il rispetto delle misure di prevenzione anti-covid
L’intervento pari a euro 62.838.41 inclusa IVA è stato finanziato nell’ambito dell’intervento intervento “Azione 6.c.1c – Misure per garantire modalità di fruizione protette rispetto ai rischi connessi all’epidemia Covid-19 e per il rilancio della domanda culturale” – Programma Operativo Naizonale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.
Servizi, fornitura e noleggio di materiali per l’adeguamento della fruizione alle normative di prevenzione della diffusione del contagio COVID 19.
L’intervento pari a euro 26.410,56 inclusa IVA è stato finanziato nell’ambito dell’intervento intervento “Azione 6.c.1c – Misure per garantire modalità di fruizione protette rispetto ai rischi connessi all’epidemia Covid-19 e per il rilancio della domanda culturale” – Programma Operativo Naizonale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.
Rimodulazione del piano di comunicazione web/social del Parco Archeologico di Ercolano nell’emergenza pandemica e la serie dei Lapilli del Parco Archeologico di Ercolano.
L’intervento pari a euro 43.713,84 inclusa IVA è stato finanziato nell’ambito dell’intervento intervento “Azione 6.c.1c – Misure per garantire modalità di fruizione protette rispetto ai rischi connessi all’epidemia Covid-19 e per il rilancio della domanda culturale” – Programma Operativo Naizonale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020.