L’Antiquarium raccoglie una discreta selezione degli oggetti rinvenuti a Ercolano grazie alle esplorazioni archeologiche realizzate nel corso del Novecento, a cominciare dagli scavi condotti da Amedeo Maiuri.
Molti dei reperti selezionati erano stati esposti in mostre sia nazionali, sia internazionali, ma, solo nel dicembre del 2018, sono stati raccolti in un allestimento, diventato poi permanente, all’interno degli edifici del Parco, dove i visitatori possono vedere da vicino alcune sculture e affreschi provenienti da edifici pubblici e privati della città antica, come, ad esempio, la statua di Marco Nonio Balbo, la scultura in bronzo dell’Idra di Lerna, le sculture in marmo del giardino della Casa dei Cervi e alcuni affreschi provenienti dalla Villa dei Papiri. Inoltre, è esposta una grande varietà di oggetti legati ai differenti aspetti della vita quotidiana degli antichi Ercolanesi e una sala è dedicata ai reperti rinvenuti accanto agli scheletri dei fuggiaschi all’interno dei fornici dell’antica spiaggia.